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Quale futuro

Questa è un’immagine di un progetto work in progress, anche qui non metto nessun titolo (inserito), così da non porre nessun vincolo alla lettura…

This is an image of a work in progress project, but here I do not put any title, so as not to put any constraint on reading …

6 Commenti

  1. romina
    7 novembre 2012 at 14:12 · Rispondi

    In questa foto sento una richiesta d’aiuto, avverto disagio solitudine e la bimba triste, per me, e’ rappresentata solo dalla sua testa xche’ forse protagonisti principali sono i suoi pensieri e le sue emozioni. Magari proprio in quell’effetto di luce bianca cercano di emergere i suoi desideri di bambina ma l’effetto di luce nera riconducibile, penso io, a un quadro familiare difficile, lo impedisce completamente. Tuttavia dalla luce proveniente dalla finestra e quindi dall’esterno leggo un po’ di speranza e cioe’ che l’aiuto puo’ venire dal di fuori e da chi e’ fuori tutto questo.
    Bella.

    • Gianluca
      7 novembre 2012 at 20:49 · Rispondi

      Lettura fantasiosa ed interessante la tua, dove il soggetto principale ti suggerisce i suoi pensieri e la sua storia, mi piace questa visione che conclude con una speranza data dalla luce. Il mio obbiettivo in realtà è un po’ diverso, il soggetto, cioè la bambina, ha uno scopo ben preciso, cioè rappresentare una crescita tra un presente oscuro e indefinito ed un futuro luminoso là fuori ad aspettare…

  2. teofilo
    10 novembre 2012 at 21:05 · Rispondi

    La bambina è troppo sola in questa immagine; e nel suo sguardo colgo un atto di accusa……………..Avrei gradito la presenza in campo di un testimone/
    narratore…………

    • Gianluca
      10 novembre 2012 at 21:21 · Rispondi

      Beh, touchè.
      Probabilmente il timore del “quale futuro” fa uscire di scena il testimone, ma forse la sua presenza avrebbe complicato un po’ la lettura. D’altronde il buio e l’incertezza noi l’abbiamo creati, noi stessi, a volte, lo siamo per loro, i nostri figli.

  3. Simone Plebani
    18 novembre 2012 at 15:40 · Rispondi

    Se non avessi letto il titolo avrei inteso la foto come una fermata nella crescita della bambina dovuta non so a che cosa. La finestra nello sfondo mi fà venire in mente il simbolo della pausa anzichè una prospettiva luminosa come volevi far intendere tu. Ma forse la mia è una lettura troppo negativa dell’immagine, chissà!

    • Gianluca
      18 novembre 2012 at 15:47 · Rispondi

      La tua diversa lettura conferma il fatto che ognuno, in immagini non esplicite come questa , si sente libero di interpretare come vuole e come si sente…anche questo è un lato positivo della fotografia.

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